Mercoledì 18 dicembre, alle ore 11.00, e giovedì 19 dicembre alle ore 11.00 e alle ore 21.30, il Teatro dei Venti apre le porte del progetto “Padri e Figli” per tre prove alla presenza del pubblico, presso il Teatro dei Segni (Via San Giovanni Bosco, 150/b – Modena).
Posti limitati, prenotazione obbligatoria.
Con gli attori del Carcere di Modena e del Carcere di Castelfranco Emilia, gli attori e allievi attori del Teatro dei Venti.
Allestimento Teatro dei Venti. Drammaturgia Vittorio Continelli e Stefano Tè. Regia Stefano Tè.
Produzione Teatro dei Venti con il sostegno della Regione Emilia-Romagna e con il contributo della Fondazione di Modena. I percorsi permanenti sono sostenuti dal Comune di Modena, dal Comune di Castelfranco Emilia. Progetto realizzato in collaborazione con il Coordinamento Teatro Carcere Emilia-Romagna.
Note di drammaturgia
Il rapporto tra Padri e Figli è complesso: ci accompagna per l’intera esistenza, ci vede interpretare entrambi i ruoli a seconda delle fasi e delle età della vita e ci riguarda nel profondo.
Punto focale della ricerca è stato da subito il rapporto tra Eredità e Identità: Eredità che si riceve o che si tramanda e identità da affermare.
Abbiamo lavorato su alcuni testi che potessero fare da guida al lavoro, scegliendo di tenere con noi due storie in particolare, due grandi storie che contengono molti degli elementi su cui abbiamo ragionato: la storia di Cristo raccontata nei Vangeli (tanto quelli canonici che quelli apocrifi) e Le avventure di Pinocchio di Carlo Collodi.
In entrambi i casi i temi dell’eredità e dell’affermazione della propria identità nel mondo sono centrali.
Abbiamo usato le vicende di Cristo e di Pinocchio come materiali di lavoro da tenere sullo sfondo. Prendendo alcune delle immagini in esse contenute ed elaborandole in scena, le abbiamo sganciate dal punto di partenza per dare inizio a una nuova storia, indipendente e autonoma.
Nasce così un’indagine, fortemente radicata nella nostra cultura, che guarda ai complessi rapporti che intercorrono tra Padri e Figli nella nostra storia, tra madri, padri e figli,tra maschile e femminile, tra generazioni che si confrontano talvolta in modo aspro e violento.
Da un lato l’eredità di un mondo che è stato, dall’altro la necessità di costruirne uno nuovo attraverso l’affermazione della propria identità.