IL NUOVO ATTORE
Nel corso del terzo millennio il profilo dell’attore non professionista è sensibilmente mutato in relazione alla continuità e alla stabilità di molte esperienze. Le attitudini ingenue dei non attori si sono coniugate a competenze professionali e addestramento teatrale, producendo dimensioni inedite dell’essere attore.
Il dossier monografico pubblicato in questo numero di «Quaderni di Teatro Carcere» indaga la figura del nuovo attore attraverso contributi di studiosi e testimonianze di registi attivi anche al di fuori dell’ambito carcerario.
La parte extramonografica ospita un focus sul teatro in carcere al tempo del Coronavirus e un caso di studio dedicato alla realizzazione del teatro PuntozeroBeccaria di Milano, primo teatro aperto a tutta la cittadinanza all’interno di un carcere.
Completa la rivista un percorso per immagini che attraversa le esperienze dei registi del Coordinamento regionale allargando lo sguardo al di fuori delle scene ristrette, per spaziare in esperienze altre realizzate con non professionisti.
A CURA DI CRISTINA VALENTI
scritti di
Babilonia Teatri, Paolo Billi, Marco Bonfiglioli, Horacio Czertok, Guido Di Palma, Nanni Garella,
Alberto Grilli, Rita Maffei, Laura Mariani, Armando Punzo, Giuseppe Scutellà, Eugenio Sideri,
Sabina Spazzoli, Stefano Tè, Cristina Valenti, Corrado Vecchi, Valeria Venturelli
fotografie di
Lamberto Albonetti, Roberto Banterle, Marcello Bezzi, Veronica Billi, Sandro Capatti,
Marco Caselli Nirmal, Marcello Chiappini, Gianni Dal Magro, Malì Erotico, Chiara Ferrin, Mirko Isaia,
Daniele Mantovani, Mavido di Valentina Tisselli